apologia di reato No Further a Mystery
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Si potrebbe pensare che il termine for every la querela for every diffamazione, essendo pari a tre mesi, sia equivalente a novanta giorni. Non è così. occur ha avuto cura di specificare la giurisprudenza [three], il termine per proporre la querela è di tre mesi, e non di novanta giorni, decorrente dal giorno della notizia del fatto che costituisce il reato. Facciamo un esempio. Il 3 aprile Tizio ha visualizzato su Fb un put up for each lui profondamente offensivo; il termine ultimo for every presentare querela sarà il 3 luglio, cioè tre mesi dopo il giorno in cui ha avuto conoscenza dell’offesa.
Alla stessa maniera, si può diffamare una persona anche solo diffondendo una fotografia, un filmato, un disegno, una pittura o qualsiasi altra forma di rappresentazione visiva. Anche la condivisione di un audio può integrare gli estremi della diffamazione.
la comunicazione con più persone. L’atto diffamatorio deve essere comunicato, trasmesso oppure visto da almeno owing persone, diffamatore e diffamato esclusi.
La calunnia e la falsa testimonianza sono delitti fra loro distinti for every diversa obiettività giuridica, essendo la norma che incrimina la prima diretta a colpire, ai fini della corretta amministrazione della giustizia, la violazione del dovere di non incolpare di un reato di cui non si conosce l’innocenza, mentre la norma che incrimina la seconda è volta, pur nell’ambito dell’identica tutela, a colpire la violazione del dovere incombente al testimone di dire la verità.
La calunnia è un reato procedibile d’ufficio e for each il quale non è necessario che la persona offesa sporga querela. Ciò è dettato dal fatto che, nonostante la natura plurioffensiva del reato, l’artwork 368 c.p. intende tutelare il corretto funzionamento della Giustizia.
In particolare, i diritti di cronaca e critica trovano fondamento nell'articolo 21 della Costituzione, che sancisce che Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
Nella diffamazione a mezzo stampa, ci sono altre previsioni degne di nota. Se all’atto diffamatorio a mezzo stampa si aggiunge la circostanza che esso consiste nell’attribuzione alla persona offesa di un fatto determinato, la pena prevista è particolarmente severa.
Una conferma dell'applicazione dei suddetti criteri di individuazione è rintracciabile nel caso di un maresciallo della Guardia di Finanza di San Miniato (Pisa), che ha etichettato un collega, che lo ha sostituito nell'incarico lavorativo, con epiteti poco gentili, pubblicando sul social network Facebook, tra i dati personali del proprio profilo, la frase “…attualmente defenestrato a causa dell’arrivo di collega sommamente raccomandato..."[fifteen], alla quale seguivano una serie di insulti e minacce. Il maresciallo, condannato in primo grado a tre mesi di reclusione militare for every diffamazione pluriaggravata, è stato in un secondo momento assolto dalla Corte militare d'appello di Roma, in quanto le offese sul social community Facebook erano rivolte advert anonimi, dal momento che risultava impossibile riuscire a raggiungere il diretto interessato.
Se l’offesa è stata perpetrata on the internet, è consigliabile segnalarla anche alla polizia postale e comunicare con il titolare del sito Internet o del social websites System interessato.
Caratteristiche principali della diffamazione: l’offesa alla reputazione, la comunicazione con più persone, la differenza con l’ingiuria, il termine per querelare.
Inoltre, è un reato di pericolo poiché si ritiene configurato anche senza l’inizio di un procedimento a carico dell’innocente, ma già solo per il fatto che la Giustizia si sia attivata for each ricercare gli elementi illeciti get more info di un reato falsamente addebitato.
Tuttavia ci sono anche casi un cui le pene vengono diminuite se il fatto viene etichettato come contravvenzione invece di delitto. La diminuzione, comunque, non può mai eccedere un terzo, anche in questo caso.
Il requisito della pluralità di soggetti risulta soddisfatto in presenza anche non contestuale di almeno owing persone, escludendo dal computo i concorrenti nel caso in cui il soggetto attivo non sia unico; in altre parole, non è necessario che sia riscontrabile una compresenza spaziale di coloro che percepiscono l'offesa ma deve esserci continuità del fatto.
Bisogna però considerare che in alcuni casi esistono dei limiti sottili tra diffamazione e diritto di cronaca o di critica, ricordando che la costituzione stessa protegge la libertà di stampa e di opinione.
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